Il progetto del Comune di Sant’Angelo, esteso anche a Ficarra, Piraino e Montagnareale, collocato in graduatoria.

Il Prof. Giovanni La Via
Assessore regionale all’Agricoltura
C’è il nostro Comune tra i soggetti collocati in graduatoria per i finanziamenti dei mercati contadini in Sicilia, che ha presentato, in qualità di ente capofila, il progetto includendo Ficarra, Montagnareale e Piraino.
Con un comunicato stampa uscito ieri, l’Assessorato regionale all’Agricoltura ha reso noto che nell'Isola sono stati finanziati 42 mercati degli agricoltori. I finanziamenti serviranno per l’allestimento degli stand mobili e delle attrezzature connesse.
La creazione dei cosiddetti farmer’s market, nasce dall’idea di promuovere la “filiera corta”, in risposta al caro prezzi. A beneficiare dei contributi saranno i Comuni, le associazioni o le unioni di Comuni che hanno partecipato alla manifestazione d’interesse, superando le selezioni effettuate dall’assessorato. Tra i criteri che hanno influito nella graduatoria, il maggior peso è stato dato al cofinanziamento da parte delle amministrazioni locali, la collocazione del mercato vicino a un bene monumentale o archeologico, la disponibilità di parcheggi nella zona, l’eventuale partenariato con associazioni di categoria, Gal (Gruppi di azione locale), Slow Food.
“Da un lato - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via - garantiamo un margine di guadagno maggiore per i produttori e, dall’altro, la genuinità di frutta e verdura per i consumatori. In questo modo eliminiamo tutti i passaggi intermedi: l’agricoltore vende direttamente i propri prodotti al consumatore, con la possibilità di abbattere i prezzi di almeno il 30%. Siamo consapevoli che non si risolve il problema, ma è sicuramente un passo verso la soluzione”.
Si tratta di un bando pilota, visto che nel nuovo Programma di sviluppo rurale 2007/2013 è prevista una misura specifica di finanziamento. L'obiettivo è quello di ripetere l’esperienza positiva di altri Paesi come Francia e Gran Bretagna, dove il fenomeno è in rapida espansione. Soprattutto negli Stati Uniti c’è stato un vero e proprio boom, con un aumento, negli ultimi dieci anni, del 53 per cento dei farmer’s market, che ormai nella sola California sono oltre 4.500. A garantire sulla qualità e sulla sicurezza alimentare, ma anche sui prezzi e sul fatto che a vendere saranno esclusivamente gli agricoltori, sarà l’Assessorato.
“Gli agricoltori che vorranno fare parte dei mercati - afferma il dirigente generale del Dipartimento interventi infrastrutturali dell’assessorato, Dario Cartabellotta - saranno obbligati all’accreditamento, una sorta di lasciapassare che verrà rilasciato solamente a tutti coloro che rispetteranno i requisiti previsti dal bando. Un obbligo che vuole essere testimonianza di sicurezza per i consumatori”.
L’Assessorato, infatti, non si limiterà al solo finanziamento, ma avrà un ruolo di coordinamento organizzativo e sanitario nei singoli mercati per quello che riguarda la selezione e il controllo delle aziende, ma anche dei prezzi. Prevista, per completare l’offerta, l’interscambiabilità delle aree e dei produttori. Per esempio, se un determinato prodotto non è presente in un mercato, lo si potrà fare arrivare facendo trasferire i produttori. In ogni mercato, oltre alla presenza di un rappresentante dell’assessorato, è prevista anche una sorta di animazione, con degustazioni e punti di informazione per dare notizie utili ai consumatori.
Il progetto e la relativa istanza è stato redatto dallo Sportello Unico per le Attività Produttive.