L’onorevole di Brolo non si è mai occupato della vicenda. Di Sant’Angelo si ricorda solo per le elezioni, regionali e amministrative.
In fondo all'articolo, nei servizi di Antenna del Mediterraneo,il video dell'incredibile intervista di Laccoto e quello con la risposta del Sindaco.

Ho appreso da terze persone che, nella serata di ieri, l'on. Giuseppe Laccoto, in una intervista televisiva, avrebbe affrontato la problematica relativa all'apertura della Residenza Sanitaria Assistita di Sant'Angelo di Brolo.
Va precisato immediatamente che il parlamentare di Brolo non si è mai occupato direttamente della vicenda e che, quindi, non ha titolo per vendere ai cittadini risultati che non gli appartengono.
Nel corso di un incontro pubblico (nella foto Laccoto mentre interviene), organizzato dal Circolo del PD "La Torre-Mattarella" di Sant'Angelo dopo la chiusura del Centro di accoglienza per richiedenti asilo, di fronte alla mia affermazione che dovevamo intestarci una battaglia comune per ottenere l'apertura della Rsa, l'on. di Brolo ha effermato pubblicamente che quella strada non era praticabile.
Per Sant'Angelo l'on. Laccoto non ha mai fatto nulla.E non solo in questa vicenda. Di Sant'Angelo egli è solito ricordarsi solo in occasione delle elezioni, regionali o amministrative.
E' il caso di ricordare, invece, l'impegno straordinario del Sig. Prefetto e quello del sottoscritto, con il sostegno attivo dei Sindaci di Brolo, Capo d'Orlando, Ficarra, Gioiosa Marea, Piraino e Raccuja, delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, dei lavoratori dell'ex Centro di accoglienza.
Una parte fondamentale, invece, è stata svolta dall'on. Filippo Panarello, che ha seguito la vicenda fin dall'inizio, chiedendo e partecipando agli incontri con l'Assessore regionale alla Salute e con i Direttori generali dell'ex Asl di Messina.
Anche il Consorzio SISIFO che, ovviamente, ha un interesse economico da difendere, si è prodigato per ottenere risultati.
Basilio Caruso
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