“Queste agevolazioni – ha detto il Sindaco – sono parte di un pacchetto più complessivo che intendiamo promuovere, per arrestare l’emigrazione e agevolare l'immigrazione".

Dopo l’approvazione dello schema da parte della Giunta, il Consiglio comunale, su proposta del Sindaco, ha approvato il Regolamento per la concessione di agevolazioni rivolte a soggetti che contribuiscono al mantenimento demografico e incentivi per l’occupazione.
“Queste agevolazioni – ha detto il Sindaco – fanno parte di un pacchetto più complessivo che intendiamo promuovere per arrestare l’emigrazione dei santangiolesi verso altri paesi e il ritorno, o l’immigrazione, di cittadini italiani da altri centri. Questo – ha proseguito il primo cittadino – perché avvertiamo il pericolo reale che entro il prossimo censimento, che dovrebbe tenersi nel 2021, Sant’Angelo possa scendere al di sotto dei 3 mila abitanti. Con queste misure – ha concluso il Sindaco – che si aggiungono ad altre agevolazioni già introdotte di recente, a cui se ne seguiranno altre ancora, ci giochiamo la scommessa di tenere in vita il nostro paese, pesantemente minacciato dal decremento demografico”.
Vediamo nello specifico quali sono le agevolazioni e a chi sono rivolte.
I benefici interessano le persone fisiche che abbiano un indicatore Isee inferiore a 25 mila euro, e le imprese. Per le prime sono previsti contributi, mentre le attività attività avranno una sostanziosa riduzione dell’Ici.
1. Contributi per il canone di affitto:
a. I soggetti che contraggono matrimonio, se entrambi i coniugi sono già residenti a Sant’Angelo, hanno diritto al contributo mensile di euro 180,00 per 36 mesi e ridotto del 50% e cioè di euro 90,00 per altri 24 mesi.
b. Qualora entrambi o uno dei coniugi al momento del matrimonio non sia residente a Sant’Angelo, il contributo di cui al precedente comma dell’importo di euro 180,00 mensili viene concesso per 60 mesi.
c. Per i nuclei monoparentali che trasferiscono la residenza, si applicano i benefici di cui alla precedente lettera a) e l’importo è ridotto di 1/3 e quindi ammonta a euro 120,00 mensili. Il contributo di cui ai precedenti commi viene concesso a condizione che il contratto d’affitto sia registrato e che tra il richiedente e il locatario non intercorra rapporto di parentela o affinità entro il terzo grado.
2. Contributi pagamento interessi:
a. I soggetti individuati al precedente comma 1, lettere a), b), e c) che accendono un mutuo per l’acquisto e/o la ristrutturazione di un immobile da adibire ad abitazione principale, hanno diritto ad un contributo sugli interessi passivi pari al 40% dell’importo pagato, fino ad un massimo di 2.160,00 euro annui, e precisamente: per i soggetti di cui al comma 1, lettera a); per euro 2.160,00 per tre ( 3 ) anni e ridotto del 50% e cioè di euro 1.080,00 per altri due ( 2 ) anni; per i soggetti di cui al comma 1, lettera b) per euro 2.160,00 per cinque (5) anni; per i soggetti di cui alla comma 1, lettera c), l’importo è ridotto di 1/3 e quindi ammonta a euro 1.440,00 annui.
3. Contributi per le imprese:
a. Le agevolazioni previste per le imprese sono riconosciute a condizione che la ditta svolga attività e risulti assunto almeno un lavoratore dipendente a tempo indeterminato o a tempo determinato, purché siano residenti a Sant’Angelo. Nel caso di rapporto a tempo determinato, il contributo è commisurato proporzionalmente alla durata del rapporto di lavoro. Con l’assunzione di un dipendente, anche con la qualifica di apprendista, la misura dell’aiuto consiste nella riduzione per 60 mesi del 25% dell’ICI dovuta sull’immobile adibito a sede legale o per lo stabilimento. La riduzione è riconoscibile solo su una tipologia di immobile (sede legale o sede operativa), mentre è cumulabile nel caso si tratti di più immobili adibiti a stabilimento. Nel caso in cui siano assunti più di un dipendente, dal secondo in poi e per ogni dipendente in più, spetta una ulteriore riduzione del 10% dell’imposta. L’abbattimento non può superare il 60% dell’imposta dovuta.
Il testo completo del regolamento è disponibile nel sito internet del Comune.