La presenza delle istituzioni aiuterà i privati a non commettere reati che avrebbero un epilogo pesante, sia sotto il profilo amministrativo, che penale.
Giro di vite del Sindaco sul fronte della prevenzione dell’abusivismo edilizio.
Con un atto di indirizzo emanato agli uffici, il primo cittadino ha disposto che per ogni concessione o autorizzazione edilizia rilasciata in futuro, per verificare la rispondenza tra le opere che si eseguono e i permessi rilasciati, sia disposto, senza alcuna discrezionalità e con criterio cronologico, almeno un accertamento in cantiere.
I dipendenti, appartenenti all’Area Urbanistica e Infrastrutture e al Servizio di Polizia municipale, dovranno redigere apposito verbale di sopralluogo da inoltrare, oltre che ai Responsabili delle due Strutture, al Sindaco e al Segretario comunale.
“Con questa iniziativa, che non ha finalità repressive – ha detto il primo cittadino – intendiamo prevenire eventuali irregolarità che possono verificarsi nell’esecuzione di lavori nell’ambito dell’edilizia privata. La presenza delle istituzioni sarà un deterrente per eventuali abusi che talvolta, anche per leggerezza e scarsa conoscenza, possono essere commessi.