Nei prossimi tre anni si dovrà arrivare alla stabilizzazione definitiva. Soddisfazione del Sindaco, che aveva scritto al Presidente Crocetta, lanciando l’allarme paralisi per i comuni.

Dopo
giorni di trepidazione, ieri sera l’Assemblea regionale siciliana, ha approvato
l’articolo della legge di stabilità con il quale sono stati prorogati, per tre
anni, tra gli altri, i precari che operano negli enti locali.
“I Comuni che non sforano il patto di stabilità – si legge nel
sito di Repubblica – potranno fare proroghe triennali, gli altri solo per un
anno. Alla scadenza dei contratti, dovranno essere avviate le stabilizzazioni:
per le fasce A e B non sarà necessario fare concorsi, per le fasce alte C e D
invece sì”.
“Quando ho ricevuto un sms dall’Assessore Bartolotta, che mi ha preannunciato la notizia – ha detto il Sindaco,
che aveva già scritto al Presidente della Regione lanciando l’allarme sulla paralisi
delle attività istituzionali – ho tirato
un sospiro di sollievo e il testo l’ho inoltrato ai lavoratori che possedevo il
numero del telefonino. Oltre a ridare solidarietà al personale e
alle loro famiglie – ha concluso il Sindaco – nel giro di qualche giorno
cesseranno i disagi e riporteremo la qualità e la quantità di servizi resi dal
Comune, come il trasporto, le manutenzioni e la refezione scolastica, agli standards del 2013”.
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