Il messaggio afferma che la Tv di Stato offre 15 canali, mentre se va bene, se ne ricevono appena 4. E non sempre.

Quella pubblicità della Rai è ingannevole! A
sostenerlo è il Sindaco, che ha inviato una segnalazione all’Autorità Garante
per la Concorrenza e il Mercato in materia di tutela del consumatore.
Il
primo cittadino ha scritto più volte alla Rai e al Ministero per lo Sviluppo
economico, per denunciare la scarsa e incompleta ricezione dei programmi della
Televisione di Stato nel territorio di Sant’Angelo di Brolo.
Nei
mesi scorsi il Corecom Sicilia ha effettuato una serie di rilievi, confermando
che, nella migliore delle ipotesi, nelle zone servite i canali televisivi
ricevuti sono solo 4: Rai1, Rai2, Rai3 e Rainews24, e non 15 come riporta la
pubblicità. Infatti, la Rai da tempo trasmette il messaggio pubblicitario con
il quale, oltre a ricordare che il canone è obbligatorio, perché equiparato ad
una imposta di possesso, contestualmente afferma che trasmette 15 canali tv e
10 stazioni radio.
Partendo
da questo, il Sindaco ha scritto all’AGCM, chiedendo di accertare se il
messaggio pubblicitario è, come sembrerebbe, ingannevole e, comunque, non
rispondente ai servizi che la Rai afferma di erogare ai
cittadini-utenti-contribuenti.