Politica: Riduzione apertura banca. Ordine del giorno di protesta del Consiglio.
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Il civico consesso contro l'ennesimo scippo che subisce il nostro paese. 
É stata notificata il 4 marzo la
lettera con la quale Unicredit ha deciso di ridurre a 3 volte la settimana l’apertura
dell’Agenzia di Sant’Angelo e già ieri sera, all'unanimità, il Consiglio ha
approvato l'ordine del giorno proposto dal Sindaco, per protestare contro
quello che viene definito l'ennesimo scippo che subisce il nostro paese, così come avviene ormai con
costanza in tutti gli altri centri minori sparsi sul territorio nazionale.
L'argomento é stato illustrato dal Vicesindaco, che aveva partecipato
all'incontro con la Banca.
"Se per prime sono le istituzioni pubbliche a procedere con la
desertificazione del territorio - ha dichiarato il Sindaco - infischiandosene
degli aspetti sociali ed economici che producono queste scelte sciagurate,
soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione, é chiaro che i privati,
che al centro della loro azione vedono solo il profitto, si sentano
autorizzati a fare altrettanto. Abbiamo visto gli effetti della riforma della
Giustizia, stiamo assistendo alla chiusura di tante agenzie delle entrate, tra
queste quella di Patti, insieme ad altri uffici importanti, ne vedremo chissà quante se non ci sarà una risposta
forte della gente, sempre più bistrattata in termini di quantità e di qualità
dei servizi che lo Stato dovrebbe erogare a fronte delle tasse e delle
imposte che si pagano. Siamo di fronte ad innumerevoli tasse occulte - conclude il primo cittadino - perché i disagi e i costi del tempo perso insieme a quelli per i viaggi, ricadono sempre e comunque sull'utenza".
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