Il Comune deve fare ciò che gli compete, il resto devono farlo gli
altri, compresa la Provincia, sempre più latitante. Il Sindaco: “Applichiamo
la legge e il regolamento di polizia rurale, che vige dal 1958, in precedenza raramente attuato”.

Il
Sindaco, quale autorità comunale di Protezione Civile, come avvenuto negli anni
scorsi, con l’arrivo della stagione invernale ha emesso l’ordinanza con la
quale obbliga i possessori a qualsiasi titolo di fondi privati, (proprietari,
affittuari, usufruttuari, etc.), ricadenti nel territorio comunale, frontisti
di fossati e corsi d’acqua in genere, a provvedere immediatamente, a propria
cura e spese, all’esecuzione delle opere manutentive necessarie alla tutela del
territorio. Inoltre, allo scopo di normalizzare lo scorrimento delle acque, è
obbligatorio il ripristino e la pulitura di solchi e fossati ed altre opere
simili, anche se in precedenza arbitrariamente aboliti, con rimozione di
qualsiasi ostruzione, anche temporanea, che impedisca il regolare deflusso.
Infine, bisogna procedere alla profilatura, ridimensionamento e pulitura del
fondo e delle sponde dei fossati e corsi d’acqua in genere, adiacenti le strade
comunali e vicinali, in maniera tale da assicurare la sezione e le pendenze
normali.
Analoghi
obblighi riguardano la Provincia regionale, che dovrà provvedere a manutenere
le strade di sua competenza, mediante la pulitura di tutte le cunette, di tutti
i tombini e dei canali in genere.
Per
gli inadempienti sono previste sanzioni e, per i casi che potranno
compromettere la sicurezza e l’incolumità, la possibilità di effettuare
l’intervento in danno da parte del Comune, che poi si rivarrà sui soggetti,
privati e pubblici, che dovessero non ottemperare.
“Oltre
alle norme in materia di protezione civile – ha detto il Sindaco – applichiamo
il regolamento di polizia rurale che vige dal 1958 e che negli anni è stato
tenuto nel cassetto. Il Comune deve farsi carico di ciò che gli compete. Il
resto, così come prevedono le norme legislative e regolamentari, devono farlo i
privati e la Provincia. Va ricordato anche – ha concluso il Sindaco – che
l’inottemperanza all’ordinanza può fare prefigurare anche reato penale”.